Tenuta Agrilat nasce dal sogno di due cugini, Giuseppe Dell’Angelo e Giovanni Meluzio, desiderosi di aprire, nel 1997, un caseificio nella Piana del Sele.
Da quel momento, diventano un marchio di fiducia e di garanzia per tutti coloro che si avvicinano ai loro prodotti e ne assaporano la genuinità, la qualità, la tradizione, sia in Italia che all’estero.
Abbiamo intervistato Giuseppe Dell’Angelo della Tenuta Agrilat che sarà presente al Festival del Cinema di Venezia, dopo essere stato partecipe, con prodotti d’eccellenza, anche al Festival di Montecarlo e a tante altre occasioni.
Quando e dove nasce Tenuta Agrilat?
“Era un progetto mio e di mio cugino. Nel 1997 abbiamo iniziato a realizzare questo sogno.”
Quali sono i prodotti d’eccellenza?
“Innanzitutto, la mozzarella di bufala campana DOP, quindi tutto quello che è inerente ai prodotti quali mozzarella, treccia, bocconcini; il tutto è realizzato con il latte di bufala proveniente da allevamenti selezionati. Il 50% della produzione proviene dalle nostre stalle, coprendo la metà del fabbisogno.”
Perché scegliere Tenuta Agrilat?
“Perché in questi anni ci siamo rafforzati come brand e, dunque, abbiamo fatto una selezione sia di clienti che di materie prime. Noi ci differenziamo dal solito caseificio. Chi sceglie Tenuta Agrilat già sa cosa aspettarsi perché noi prestiamo grande cura e attenzione sia all’animale che al lavoro.”
Quali sono i prodotti che consigliereste?
“La treccia di bufala è il nostro marchio di riconoscimento. Man mano ci siamo fatti spazio nel mercato, rimanendo sempre azienda artigianale, non industriale. Facciamo la ristorazione, piccoli depositi di mozzarelle, ma non la grande distribuzione. Il nostro è un lavoro artigianale.”
È entusiasta della partecipazione al Festival del Cinema di Venezia?
“In tutti questi anni ci siamo fatti conoscere, il brand è salito sempre più di livello e, dunque, sono le stesse aziende a chiamarci per portare i prodotti alle cene di gala, come a Venezia. Noi partecipiamo alle sfilate di moda a Milano, dove facciamo i buffet; abbiamo collaborato con Elisabetta Franchi, perché, oltre alla mozzarella di bufala, rispettivamente a Natale e a Pasqua facciamo il panettone e le colombe con burro di bufala. Siamo stati anche al Monte Carlo Festival.”
Quali sono i prossimi progetti?
“Per il momento, uno dei nostri progetti è Officina Olfattiva che stiamo organizzando per farla uscire sul mercato. E poi, prossimamente, la collaborazione con i panettoni per il Natale.“