RASSEGNA PROMOSSA DALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE “OSTIA INCONTRA L’AUTORE”
V EDIZIONE SECONDO APPUNTAMENTO 8 GIUGNO 2022 ORE 18 Presso lo Sporting Beach Lungomare A. Vespucci, 6 Ostia – Rm
IL LIBRO: L’ULTIMA NOTTE DI PASOLINI Paolo Cochi, Nino Marazzita, Francesco Bruno RUNA EDITRICE È passato un secolo dal 5 marzo 1922, giorno della nascita di Pier Paolo Pasolini. Cent’anni è uno di quegli anniversari tondi che determinano attenzione e riflessione attorno a un autore. Un anniversario come questo è l’occasione per porsi e riproporre alcune domande sull’assassinio di Pier Paolo Pasolini ignorate dalla “verità processuale”. Quale circostanza migliore per farlo se non la presentazione ad Ostia del libro-inchiesta a firma di Paolo Cochi, Nino Marazzita e Francesco Bruno, “L’ultima notte di Pasolini”, della padovana Runa Editrice: 133 pagine che mirano a far luce su uno dei più sconvolgenti delitti italiani della storia recente, quello che vede il regista e scrittore brutalmente ucciso, nella notte tra l’1 e il 2 novembre 1975 all’Idroscalo di Ostia. Il volume, che prende avvio dai documenti ufficiali degli atti processuali e d’indagine, è la trasposizione in forma scritta e ampliata dell’omonimo documentario, sempre realizzato da Paolo Cochi, reporter, documentarista e scrittore, per l’occasione affiancato dal penalista Marazzita, avvocato di parte civile nel processo per l’omicidio di Pasolini, e dal neuropsichiatra e criminologo Bruno.
Per ricostruire q uella che, come da titolo, fu “L’ultima notte di Pasolini”, gli autori fanno ricorso a verbali, rapporti giudiziari e atti ufficiali, facendo così emergere piste mai battute dagli inquirenti e dalla giustizia ed elementi sinora mai resi pubblici. Per la giustizia italiana in verità il caso è chiuso. C’è infatti una sentenza passata in giudicato per cui a uccidere Pasolini è stato il diciassettenne Pino Pelosi, detto Pino la rana, fermato dai carabinieri quella notte stessa sul lungomare di Ostia mentre er a alla guida dell’Alfa 2000 GT rubata allo scrittore. Ma se Pino la rana fosse stato soltanto un testimone?
Vi aspettiamo. info@ostiaincontralautore.it