Muto il presidente De Luca sulla situazione dei roghi tossici. Si tende a evitare temi scabrosi
“Acerra, 25 aprile: la città medaglia d’oro al merito civile ha vissuto una giornata importante, nel 77esimo anniversario della Liberazione, con la cerimonia in presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Peccato che, in termini di operazione verità sul territorio, si sia persa una grande occasione”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato che spiega: “Grande apprezzamento esprimiamo nei confronti del capo dello Stato, che ha onorato con la sua presenza una città che si è resa protagonista, seppure nella tragedia, di quel grande movimento che è la Resistenza. Mattarella ha opportunamente riservato parole di vicinanza ad Acerra e alla qualità della vita in questo territorio, non dimenticando gli aspetti relativi alla società e all’ambiente. Riferimenti di carattere generale – sottolinea Maritato – come è opportuno per un capo dello Stato. Quello che ci ha sorpreso è invece la posizione degli amministratori locali, primo fra tutti il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, da cui ci saremmo aspettati una posizione diversa rispetto all’ambiguità manifestata. Ha parlato della Terra dei fuochi come fosse un evento lontano, superato, cosa che a molti non risulta. Avremmo voluto sentir citare i roghi tossici, ad esempio e le aziende autorizzate a operare sul territorio e che questi trattano, provocando inquinamento ambientale. Purtroppo, tutti conosciamo le posizioni della Regione-Campania, che non divulga le notizie temendo di apportare danni alla economia, senza rendersi conto che i danni, con un ambiente devastato, si provocano ugualmente. Non serve nascondersi dietro un dito”, chiosa Maritato”.