Enrico Mattera, titolare dell’Hotel Villa Miralisa in via Fumerie a Forio, è stato premiato come “Eccellenza Italiana” – con il patrocinio del Senato della Repubblica -, l’ambito riconoscimento dell’Associazione Assotutela, sempre presente nelle numerose azioni di grande impatto mediatico e umano.
Un uomo semplice, umile, professionale, al servizio del sociale, dei più fragili e di tutte la comunità dell’isola di Ischia, è pronto a ricoprire l’incarico di coordinatore regionale della Campania e in particolare modo coordinatore delle isole di Ischia e Procida e delle loro bellezze.
Buonasera Enrico, ci può parlare dell’albergo col quale è stato premiato Eccellenza Italiana 2021 e dell’imminente incarico che ti vedrà ancora più impegnato per valorizzare le bellezze della sua isola?
“Certo, io sono figlio di falegname e ho iniziato a muovere i primi anni nel mondo lavorativo nella falegnameria di famiglia. Nel frattempo, l’albergo era in costruzione, aperto nel 1992, è stato chiamato “Miralisa” dal nome di mio padre Mira e sua moglie Lisa.
Sono sposato dal 93 con Giusy Merra, che è la chef, e con la quale ho due figli bellissimi.
Durante gli anni della pandemia sono stato contattato da Antonella Picariello ma, a seguito del covid, il premio Assotutela è stato rinviato al 26 settembre 2021 nel Teatro Ghione di Roma dove sono stato premiato da Michel Maritato e Antonella Picariello. Sono molto contento di ricoprire l’incarico di coordinatore delle isole, in appoggio al nuovo sindaco insediato a Forìo, che domattina alle 11 prenderà posto al comune di Forio, città molto bella impreziosita dalla Chiesa del Soccorso, una delle più belle d’Italia con le sue cupolette arabe.
Assotutela è un’associazione che ho conosciuto in occasione del premio e si occupa di cose molto importanti. Io stesso lavoro molto nel sociale: per esempio, quando è morto mio padre ho conosciuto un cagnolino che si aggirava quotidianamente nel cimitero. Mi ci sono così affezionato che negli ultimi cinque anni delle sua vita mi sono preso cura di lei e, dopo la sua morte, con l’aiuto dell’attuale amministrazione ho commissionato una statua in onore di Nicoletta all’entrata di cimitero. Ho vinto un Premio alla Fedeltà per Nicoletta e Premio Bontà a Camogli per essere stato per cinque anni con questo cagnolino.”
Cosa la spinge a mettersi in gioco nel sociale?
“Voglio aiutare l’intera comunità, partendo sempre dai più deboli. Faccio sempre l’esempio del canile: io non prenderei mai il primo cane che mi si avvicina ma l’ultimo, che non si alza, e ha difficoltà a vedere e a camminare. E passare, così, l’ultimo mese o l’ultimo anno con lui. In questa frase esemplificativa credo sia riassunto il mio obiettivo.”
Quali sono i valori che la contraddistinguono e che vuole trasmettere?
“Dal punto di vista del turismo puntiamo molto a far scoprire le bellezze dell’isola, ma dal punto di vista dei valori sociali e morali punto molto alla solidarietà nell’intera comunità. Di fronte ad un problema, ad esempio, siamo tutti uguali, dobbiamo sederci a terra, prenderci per mano, condividere, mangiare insieme e ed essere uniti. Siamo una “piccola” isola ma siamo una comunità unità e forte, dopo le tante difficoltà dovute a terremoti, frane ecc.
Io sono una persona molto alla mano e coltivo tanti rapporti umani, dallo sceicco di Dubai all’attrice Lina Sastri, con la quale sto organizzando uno spettacolo nella Chiesta del Soccorso.
Mi piacerebbe organizzare tanti eventi a Ischia che spero vedano la luce.
Vedremo cosa succederà al comune nei prossimi giorni. Io, in ogni caso, ci sarò sempre per la mia isola.”
Vuole aggiungere altro?
“Sono contento della mia vita. Ho vissuto un periodo un po’ buio in passato, ma non rimpiango niente. Voglio ringraziare mia moglie, mio fratello, i miei amici e tutta la mia famiglia.”