Maritato contesta la proposta del sindaco Gualtieri che taglia fuori mezza città dalla circolazione

“Roma Capitale: è l’apoteosi dei divieti. Dai quartieri dell’estremo nord a sud della città, decine di migliaia di romani, quelli delle classi più disagiate, entro breve tempo non potranno più entrare in centro e nei quartieri limitrofi con la propria auto che non sia di ultimissima generazione. Una inibizione che tocca in particolare la periferia e chi non può permettersi di acquistare una nuova vettura”. 

Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, che incalza: “Non vorremmo che le assurde esibizioni muscolari pseudo ecologiste dell’amministrazione, fossero rivolte anche alle macchine parcheggiate, costringendone i possessori alla rottamazione forzata. Non ci saremmo mai aspettati di diventare la zona a traffico limitato più grande d’Europa, con oltre 21 chilometri di diametro di inibizioni, una vera follia. Sono almeno 30mila – spiega Maritato – i cittadini possessori di auto euro 1, euro 2 ed euro 3. Se calcoliamo un costo medio di 16 -17 mila euro per vettura ibrida o a basso impatto ambientale, la spesa che gli automobilisti romani dovrebbero affrontare in pochi mesi ammonterebbe a quasi 500 milioni di euro. Tantomeno è improponibile chiedere di usare i mezzi pubblici, dal momento che la condizione di questi ultimi nella città di Roma, è palesemente improponibile. Tra l’altro – chiosa il presidente – dallo schema di fascia verde sono tagliate fuori anche molte stazioni metro che diventano irraggiungibili dai cittadini, che non possono essere messi in ginocchio dalla ecotruffa”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *