Perché l’assassinio della scorta e il rapimento di Aldo Moro non cadano nell’oblio
“Per non dimenticare. Si è celebrata ieri a Roma, una ricorrenza dolorosa per la nostra Repubblica e la nostra collettività: il rapimento di Aldo Moro e lo sterminio della sua scorta. Cinque uomini di valore, servitori dello Stato e padri di famiglia: Oreste Leonardi Domenico Ricci Raffaele Iozzino, Giulio Rivera e Francesco Zizzi” Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega: “Quella mattina, 16 marzo 1978 in via Mario Fani, insieme ai cinque uomini trucidati veniva uccisa la nostra democrazia. Il definitivo tracollo non si ebbe soltanto per la forza d’animo con cui le nostre istituzioni seppero reagire”. Un giorno che secondo il presidente, dovrebbe avere tutt’altra rilevanza di quanta non ne abbia attualmente. “Per questo – continua – considerato che ogni giorno dell’anno si celebra qualcosa, propongo di intestare il 16 marzo ‘Giornata del valore’, in memoria degli uomini scomparsi e del grande statista Dc rapito e poi giustiziato dalle Br. Se ne facciano promotrici le istituzioni, le scuole, le università, la società civile. Fa male al cuore constatare che, a parte le celebrazioni di maniera, gran parte della popolazione abbia dimenticato cosa avvenne in quel terribile 16 marzo 1978”, chiosa Maritato.
Roma, 17 marzo 2023
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