Nella mattina dell’11 maggio si è tenuta la manifestazione per la necessità di un confronto con la parte amministrativa del Dipartimento Tutela Ambientale, persa dietro procedure burocratiche che allungano i tempi per la soluzione di dannose problematiche che alimentano preoccupazione e incertezza tra gli esercenti dei Punti Verdi, non consentendo loro di lavorare serenamente.
Ansva Confesercenti, Agr Associazione giostre Roma, Anesv associazione esercenti spettacoli viaggianti e l’Opera nomadi ente morale si sono mobilitati e sono scesi in piazza per rivendicare i propri diritti, messi al servizio del sociale e dell’intera collettività.
A tale proposito, la redazione di AssoTutela è lieta di intervistare Danilo Melandri, segretario di AGR Associazione Giostre Roma, pronto a testimoniare e spiegare le suggestioni, gli scopi e i destinatari di tale iniziativa.
Buonasera, ci può parlare della manifestazione che si è tenuta stamattina? Di cosa si tratta precisamente e quali sono le istanze da cui ha origine?
“La manifestazione che si è tenuta questa mattina è rivolta alle inadempienze della parte amministrativa del Dipartimento Tutela Ambientale.
L’istanza di questa manifestazione era di ottenere dal Direttore dipartimentale l’applicazione, da parte degli uffici preposti, della normativa in atto, in particolare della delibera dell’Assemblea Capitolina n. 107 del 2020 che doveva salvaguardare le situazioni in essere che, per le responsabilità di Roma Capitale, sono rimaste ferme da circa 20 anni.”
Pensa che la questione sollevata da tale manifestazione possa avere un riscontro positivo ed essere ben accolta nella società?
“La questione sollevata da questa manifestazione dovrebbe avere un riscontro positivo qualora il Direttore del Dipartimento prendesse coscienza e conoscenza che gli atti prodotti dai suoi collaboratori sono inesistenti o sono dannosi.”
State già organizzando future manifestazione per continuare a tenere desta l’attenzione in tale senso? “Stiamo organizzando una ulteriore manifestazione per via gerarchica presso gli uffici del Campidoglio, al Segretariato Generale, che è l’organo deputato alla verifica della correttezza dell’azione amministrativa e del rispetto delle norme in vigore.
Noi siamo convinti che, una volta portata a conoscenza dei cittadini, la nostra manifestazione e i suoi obiettivi avranno il plauso dei cittadini stessi in quanto sono volti a garantire alla cittadinanza la funzionalità dei Punti Verdi Infanzia nel rispetto dell’igiene, decoro e pulizia e garantire nei giardini pubblici un presidio permanente di legalità.”