“Osserviamo con grandissima preoccupazione quanto sta accadendo in Nord Italia, dove da qualche tempo è scattato l’allarme sulla secca del fiume Po, che in molte aree ha registrato misure ben sotto il livello dello zero idrometrico.
Un contesto ambientale molto pericoloso, con un grave rischio di siccità per l’approvvigionamento idrico pubblico per migliaia e migliaia di persone, oltre a conseguenze assolutamente negative per il settore agricolo, vero e proprio volano economico e produttivo per quella porzione di territorio. Alla luce di tutto questo, dunque, ci rivolgiamo al governo italiano e al premier Meloni, sinora piuttosto assente sulla “crisi del Po”, per capire cosa abbiano realmente in mente per risolvere questa delicata situazione. È chiaro e lampante che servono interventi immediati e concreti contro la dispersione idrica e per un uso migliore delle acque reflue, fino a programmazioni di ampio respiro contro il ripetersi di eventi estremi e stagioni di siccità. Rivoluzione Ecologista Animalista, al pari dei cittadini italiani, attende risposte chiare e convincenti”.
Così, in una nota, il segretario nazionale del partito politico Rivoluzione Ecologista Animalista, Gabriella Caramanica.