Personale e mezzi ridotti all’osso, servizi allo stremo, ricorso alle esternalizzazioni

“Incendi: una vera e propria emergenza. Secondo le rilevazioni della protezione civile, è triplicato il numero dei roghi nel Lazio e lo scorso fine settimana per Roma è stato drammatico.” Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato che spiega: “Se a ciò si lega la carenza cronica e il peggioramento del servizio dei vigili del fuoco, la situazione è esplosiva. Su tutta la provincia di Roma – continua Maritato – abbiamo un vigile ogni 30 mila abitanti quando in realtà ne servirebbe uno ogni 15mila abitanti. In sintesi, abbiamo la metà di unità che effettivamente servirebbero, sottoposte di conseguenza a turni massacranti con maggior rischio di infortuni e logoramento dal punto di vista psico-fisico. Gli operatori non sono in grado di coprire tutti gli altri interventi necessari: ascensori bloccati, incendi in appartamento, persone intrappolate, senza contare poi che il servizio di spegnimento degli incendi è stato nel tempo esternalizzato a ditte private, con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. E in questa situazione, la parola prevenzione è sparita dall’orizzonte. Ė la fine del pattugliamento dei boschi, del controllo delle aree e del mantenimento della pulizia. Bisogna quindi aumentare il personale addetto alla prevenzione e allo spegnimento con assunzioni pubbliche e incrementare la dotazione di mezzi e strutture dei vigili del fuoco. Piuttosto che disperderle in mille rivoli, si utilizzino le risorse del Pnrr per questa vera e propria emergenza”, chiosa il presidente.

 

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