“Negli scorsi giorni l’Autorità nazionale Anti Corruzione si è espressa sui canili comunali della Capitale, confermando quanto Rivoluzione Ecologista Animalista ha accertato da tempo: i canili comunali di Roma sono in una condizione precaria e degradante dal punto di vista ambientale, strutturale e operativo.
Senza contare le pesanti criticità sanitarie e medico-veterinarie. In più occasioni, tramite sopralluoghi, esposti e moniti istituzionali abbiamo denunciato l’inadeguatezza di Muratella e Ponte Marconi, dove cani e gatti sono costretti a vivere in condizioni vergognose e drammatiche. Ma la sindaca Virginia Raggi prima e il primo cittadino Roberto Gualtieri, ora, continuano a dimostrarsi inefficienti e immobili, lasciando immotivatamente nell’oblio le due strutture. Da parte nostra, proseguiremo a monitorare la situazione e a lavorare per tutelare al massimo il diritto alla salute degli animali, presenti all’interno dei canili comunali della Capitale. Per questo motivo in occasione delle ultime amministrative di Roma, alle quali Rivoluzione Ecologista Animalista ha participato, avevamo sottolineato con forza la nostra linea sui canili capitolini e cioè un controllo capillare e costante degli stessi attraverso la costituzione di una Commissione ad hoc e la lotta al business degli animali che ormai è divenuto dilagante. Vorrebbero farci tacere ma la nostra determinazione nel fare chiarezza non sarà di certo compromessa da impedimenti di sorta. Non molliamo un centimetro. Il Campidoglio dunque si svegli”.
Così, in una nota, il segretario nazionale del partito politico Rivoluzione Ecologista Animalista, Gabriella Caramanica.