Contatti della associazione con funzionari dell’Alleanza atlantica affinché assumano un ruolo attivo
“Sede diplomatica, sede spirituale e ora istituzione militare: la nostra incessante azione per favorire l’assistenza e le cure dei piccoli malati oncologici dell’Ucraina presso i nostri centri non si ferma, vogliamo arrivare all’obiettivo senza alcuna esitazione e, dopo la nostra presenza all’ambasciata Ucraina fin dal primo giorno delle ostilità e il nostro odierno appello a Papa Francesco, abbiamo preso contatti con rappresentanti dell’Alleanza atlantica in Italia”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato che descrive il progetto dell’associazione: “Rivolgiamo una formale richiesta ai vertici della Nato nel nostro Paese, affinché mettano a disposizione aerei bianchi per il trasporto dei bambini malati oncologici in Italia. L’intento è, come chiarito in più circostanze, quello di creare immediatamente un corridoio umanitario in aiuto ai soggetti più fragili colpiti dal conflitto. Le strutture che l’associazione mette a disposizione – continua il presidente – sono a disposizione e non attendono altro che essere destinate a una causa che riteniamo improcrastinabile, quale quella della tutela della salute dei più fragili, i bambini oncologici in questo caso, che sono vittime inconsapevoli di un aberrante quanto ingiustificabile conflitto”, chiosa il presidente.